20 GIORNI
Pechino, Yunnan, Chengdu
China
Giorno 1 - Arrivo a Pechino
Arrivo nella capitale cinese, che introduce subito alla sua grandezza e alla sua storia millenaria. Il primo contatto è con l’Asia imperiale e contemporanea che convivono in un perfetto equilibrio. Visita al Tempio del Cielo, Patrimonio UNESCO e capolavoro di filosofia, matematica, acustica ed estetica: ogni proporzione, colore e forma incarna la cosmologia cinese. Una serata di ambientamento e un breve incontro sulla storia dell’arte in Cina che preparano all’immersione culturale dei giorni successivi.
Giorno 2 - La spina dorsale del drago: Simbolo di difesa e volontà
Il secondo giorno ci attende la sfida di un autentico miracolo dell’ingegno umano: la Grande Muraglia. Abbiamo scelto uno dei tratti più autentici e spettacolari, quello di Simatai, dove la muraglia si snoda come la spina dorsale di un drago, incastonata tra le pieghe delle montagne Yanshan. Durante la ricostruzione del 1573, sotto la direzione del celebre generale Qi Jiguang, gli artigiani locali eressero queste merlature a forma di sega utilizzando il granito locale senza cemento: ogni pietra si incastra perfettamente grazie a un preciso sistema di blocchi ad “incastro di serratura”. Una testimonianza straordinaria di talento ingegneristico e abilità costruttiva. Camminare lungo le cime scoscese di questi monti, accarezzare i mattoni secolari della muraglia, è come toccare con mano la volontà incrollabile che l’ha resa possibile. È anche un’immersione in quella particolare visione cinese di confine che non mira alla separazione netta, ma incarna una filosofia di coesistenza armoniosa nella diversità (hé ér bù tóng).
Giorno 3 - Piazza Tienanmen e Città Proibita
Si visita Piazza Tienanmen, la più grande piazza urbana al mondo, simbolo politico e memoria collettiva della nazione. Attraverso la Porta di Tienanmen si accede alla Città Proibita, il più grande complesso ligneo esistente, Patrimonio UNESCO. Dalla cima della Collina Jingshan, sentinella silenziosa delle dinastie Yuan, Ming e Qing, si comprende la stratificazione storica di Pechino.
Giorno 4 - Palazzo d’Estate e volo Pechino - Kunming
La mattina, visita al Palazzo d'Estate, il giardino imperiale più esteso della Cina, che stupisce per l'armonia tra paesaggio naturale e architettura: un museo d'arte a cielo aperto. Nel pomeriggio si lascia la capitale del nord per raggiungere Kunming con volo interno.
Giorno 5 - La Memoria della Terra: la Foresta di Pietra (Shílín) e Museo delle Nazionalità dello Yunnan
Nella zona di Kunming, capoluogo dello Yunnan, si esplora la Foresta di Pietra Shílín, Patrimonio UNESCO, museo naturale di geomorfologia e terra del popolo Yí. Un’immersione nella cultura locale e preludio dei futuri incontri consapevoli con culture vive e scenari naturali straordinari. Visita al Museo delle Nazionalità dello Yunnan nel pomeriggio.
Giorno 6 - trasferimento in treno Kunming - Eryuan- tradizioni bái e Lago Cibi
Si raggiunge Eryuan, nella regione di Dali, dove il popolo dei Bái custodisce una saggezza agricola millenaria: coltivare la terra come pratica spirituale e meditazione attiva. Si visita il lago Cibi e un frutteto di peri centenari.
Giorni 7 - Tradizione e innovazione agricola a Eryuan
Si continua l'immersione nell'oasi ecologica di Eryuan, incontrando imprenditori agricoli che adottano metodi di agricoltura biodinamica. Si osserva come giovani provenienti da tutto il mondo collaborino con la comunità locale, portando metodi contemporanei di agricoltura sostenibile senza tradire le radici culturali.
Giorno 8 - Cerimonia del tè e trasferimento in treno Dali - Lijiang
Si partecipa al rito del tè in tre atti dei Bái, riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale: il primo amaro, il secondo dolce e il terzo profumato…come la vita. L’esperienza invita alla riflessione e alla gratitudine. Viaggio in treno verso Lijiang, città Patrimonio UNESCO sull’altopiano dello Yunnan nord-occidentale, di fronte al Monte Yulong con i suoi 5.596 metri.
Durante il rito:
Questa sequenza, “uno amaro, due dolce, tre riflessione”, è molto più di un rito conviviale: è una filosofia di vita, che richiama la ricerca buddhista dell’evoluzione personale e dell’armonia interiore.
Verso mezzogiorno partiremo da Dali con un treno ad alta velocità per raggiungere Lijiang.
Giorno 9 - Baisha e Lijiang antica
A Baisha, antica capitale della regione, si incontrano i Nàxī, custodi di una cultura ancora vivente fatta di musica, scrittura e proverbi millenari, con lingua propria. Si visita anche l’antica città di Lijiang, che seduce con suoi canali, le strade lastricate e i cortili di pietra. Ogni angolo narra di continuità e memoria.
Giorno 10 - Monte Yulong Xueshan e Valle della luna blu
Il Monte Yulong, con il ghiacciaio situato alla latitudine più bassa di tutto il continente eurasiatico (27°N), è una montagna di straordinaria importanza naturale e culturale. Qui, i ghiacciai si stanno ritirando di circa 8 metri all’anno, un tasso di ritiro più rapido e sensibile rispetto a quello delle Alpi, rendendo il Yulong un vero e proprio museo climatico in via di scomparsa.
Dice un proverbio Naxi: “la montagna è il padre, l’acqua è la madre”. Ai piedi della montagna, la Valle della Luna Blu si presenta con un incantevole colore azzurro-latte: un effetto creato dalla polvere di roccia creata dai movimenti glaciali e disciolta nell’acqua. Secondo una leggenda Naxi, è ciò che resta di uno specchio divino andato in frantumi.
Giorni 11 - Trasferimento in bus Lijiang - Yubeng
Trasferimento in bus attraversando il canyon del Fiume Jinsha, fino al villaggio tibetano di Yubeng, che significa il luogo dove sono impilati i sūtra. Secondo la leggenda, il maestro Padmasambhava vi nascose sottoterra numerosi rotoli di sūtra. Oggi è paradiso degli escursionisti e meta di pellegrinaggi tibetani (kora). Yubeng servirà da base durante i prossimi due giorni per fare escursioni giornaliere ai piedi della catena di Meili Xueshan.
Giorno 12 e 13: Escursioni attorno a Yubeng ai piedi di Meili Xueshan
Escursioni nel cuore spirituale di Yubeng, tra pile di pietre sacre (mani) e bandiere di preghiera che volano nel vento raccontando messaggi sulla vita e l'eternità. Qui si comprende perché questa terra sia chiamata Shangri-La: un luogo di dialogo profondo tra popolo tibetano e natura. Si rivela la dimensione sacra del cammino, dove ogni passo è devozione e ogni sguardo è contemplazione.
Giorno 14: da Yubeng a Dukezong e visita del Monastero Songzanlin
Escursione nella Gola Ninong per uscire dalla zona di Yubeng, poi trasferimento in bus al Monastero di Songzanlin, il più grande monastero buddhista tibetano dello Yunnan, dove si approfondisce architettura e arte sacra della scuola Gelugpa del Buddhismo tibetano. Si pernotta a Dukezong, che significa città di luce lunare, insediamento tibetano di 1.300 anni lungo l'antica Via del tè e dei cavalli.
Giorno 15 - Dukezong, la ceramica níxī e il Lago Panahai
Un artigiano di Dukezong guida nella creazione della ceramica níxī modellata e affumicata a mano, seguendo una tecnica di oltre 2.000 anni fa. Nel pomeriggio si pedala intorno al Lago Panahai, dove yak e cavalli pascolano liberi.
Giorno 16 - Trasferimento in treno Shangri-La - Chengdu
Chengdu, chiamata terra dell'abbondanza fin dall'epoca Tang, è culla della cultura Shu-Han, centro della Via del tè e dei cavalli, patria della cucina del Sichuan e del ricamo Shu. Oggi metropoli pulsante di modernità, è anche sede del centro di ricerca sui panda giganti, oltre ad essere una città celebre per la filosofia di vita lenta dove tè, mahjong e relax convivono con innovazione.
Giorno 17 - Panda giganti e Museo Sanxingdui
Si visita la base di ricerca per la riproduzione del panda gigante, istituzione di riferimento mondiale: si osservano da vicino esemplari di tutte le età, si scopre la cucina dei panda, si acquisiscono conoscenze sulla sua conservazione. Nel pomeriggio il Museo Sanxingdui rivela l'arte in bronzo del II millennio a.C., con il suo scettro d'oro e la maschera d'oro sottile come un'ala di cicala.
Giorno 18 - lo stile di vita bāshì di Chengdu
Si vive un'autentica giornata di vita lenta alla maniera di Chengdu: nella Heming Teahouse, centenaria casa da tè, si ordina una tazza di tè con coperchio e ci si immerge nell'atmosfera rilassata. Partite a scacchi cinesi, chiacchiere con abitanti del posto, filosofia del dolce far niente: si assapora il detto i giovani non dovrebbero entrare nello Sichuan, perché è troppo facile lasciarsi conquistare.
Giorno 19 - Partenza da Chengdu e rientro in Italia.
Tappa dopo tappa, culture affascinanti ci hanno toccato il cuore, paesaggi maestosi si sono impressi nei nostri sguardi e sorrisi sinceri ci hanno scaldato l’anima. In questo viaggio, abbiamo attraversato l'immensa terra della Cina, sentendone il battito profondo, raccogliendo ricordi d'Oriente unici: intensi, vivi, irripetibili.
Speriamo di condividere al più presto con voi le storie e il calore di questa terra!
Il presente programma può essere soggetto a variazioni per garantire la buona riuscita dell'esperienza e la sicurezza dei partecipanti.
Nelle terre dell’Asia orientale, la civiltà cinese ha scritto, con la sua forza vitale antica di cinquemila anni, un capitolo unico nella storia dell’umanità, dedicato alla sopravvivenza e allo sviluppo in armonia con sé stessa e con l’ambiente. L’ampiezza del suo territorio e la varietà dei suoi paesaggi hanno dato origine a una profonda saggezza improntata alla coesistenza armoniosa con la natura. Questa saggezza si riflette silenziosamente nei suoi edifici antichi, nelle tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione, nei canti popolari e nei proverbi, rivelando una visione del mondo a lungo termine e una grande capacità inclusiva del popolo cinese. Tutto ciò può essere visto e vissuto in prima persona mentre viaggiamo attraverso la Cina. Nel mondo spirituale cinese, Confucianesimo, Taoismo e Buddhismo svolgono insieme un ruolo fondamentale. Il Confucianesimo pone l’accento sulla benevolenza e sul rispetto tra le persone, nonché sull’ordine familiare e sociale; il Taoismo sostiene il rispetto delle leggi naturali così come la ricerca della libertà e dell’armonia dello spirito; il Buddhismo, giunto dall’India, si è integrato con la cultura locale, sviluppando correnti uniche come il Chán (più noto in Occidente con la pronuncia giapponese di Zen). Questi tre filoni di pensiero, intrecciandosi e fondendosi, hanno profondamente influenzato il modo in cui i cinesi osservano il mondo e trovano il proprio equilibrio di vita, dando origine a un atteggiamento esistenziale ricco di saggezza.
L’unicità della cultura cinese si manifesta in modo ancora più evidente nei suoi caratteri pittografici, che incarnano la particolare fusione tra scrittura e pittura, nota con l’espressione di “comune origine di calligrafia e pittura”. Con l’inchiostro e il pennello si danza sulla carta di riso, dipingendo paesaggi che evocano mondi interiori. La calligrafia diventa così una traccia dell’anima.
Questa ricerca dell’estetica e del senso artistico si estende anche alla raffinata ritualità dell’arte del tè (chá dào) e dell’arte dell’incenso (xiāng dào), dando vita a una filosofia sensoriale che coinvolge vista, olfatto, gusto e spirito. Il risultato è una sintesi armoniosa tra forma e significato, una perfetta unione tra “via” e “strumento”, che rappresenta l’apice dell’estetica orientale.
Proprio per questo, l’arte cinese è divenuta un tesoro insostituibile nel patrimonio artistico dell’umanità.
In questo viaggio di studio e scoperta, attraverseremo una Cina ricca di contrasti e armonie: da Pechino, antica capitale imperiale simbolo dell’ordine e del potere terreno, fino allo Yunnan, dove si riflette la saggezza della convivenza tra uomo e natura; dalle montagne sacre innevate che collegano cielo e terra nella loro dimensione spirituale, fino a Chengdu, la “terra dell’abbondanza”, dove si fondono la filosofia taoista e il calore della vita quotidiana. Dialetti diversi, abiti variopinti, festività vivaci e una molteplicità di credenze convivono e si intrecciano, rivelando la straordinaria ricchezza e l’unità nella diversità della civiltà cinese. Esploreremo con i nostri passi e percepiremo con il nostro cuore, per scoprire una Cina autentica, tridimensionale e profonda. Saremo felici di condividere con voi questo viaggio culturale, per ammirare insieme il fascino unico della civiltà cinese.
Condizioni di attivazione: 3.500€ a persona
Termine d'iscrizione: 1 febbraio 2026
Ulteriori informazioni: SCHEDA TECNICA THE DESERT'S SOUND CONTATTACI