Il payoff del BioAgriturismo Il Cerreto racchiude perfettamente il senso di questo week end che proponiamo in Toscana. Il Cerreto, una delle poche in Italia ad avere la certificazione di BioHotel, è un'oasi di tranquillità nel cuore verde intenso della Toscana, in Alta Val di Cecina, tra la città etrusca Volterra e Larderello, centro mondiale della Geotermia. Nella collina dove si trova, con i suoi colori morbide naturali, ci lasceremo cullare dal bisbiglio del vento; tutto sembra sospeso o appeso al cielo.
L'azienda agricola coltiva dal 1988 i suoi 430 ettari senza l'ausilio di nessun prodotto di sintesi chimica. Si distinguono per la coltivazione di legumi e cereali ad elevato valore nutrizionale, soprattutto da sementi antiche del grano Senatore Capelli e Khorasan oltre a dedicarsi agli ortaggi, ai frutteti, ad una piccola produzione di miele e olio. La visita all'azienda, con la spiegazione del metodo di coltivazione e della filosofia che sta alla base del loro lavoro, offrirà una sintesi perfetta della vita del prodotto, partendo dal campo fino al confezionamento.
Potrete usufruire della Biopiscina, tra ninfee e fiori di loto, per poi rilassarvi al mite sole di ottobre accarezzati dalla brezza del vento tra le colline. Alloggerete nell'edificio ottocentesco da poco ristrutturato. Le comode e accoglienti camere, sono arredate seguendo indicazioni sul posizionamento geomagnetico, oltre ad avere tutti i materiali di origine naturale, dal cotto, alle cere, alle vernici, al legno, alla biancheria per finire con i prodotti per la cura personale.
Volterra: qui la storia ha lasciato un segno di continuità dal periodo etrusco fino all'Ottocento: la cittadina è ricca di tesori artistici di grandissimo rilievo che vive grazie alla cultura e mette l'uomo al centro in un dialogo costante tra tradizione e innovazione. Candidata a Capitale Italiana della Cultura gode di numerosi finanziando permettendo così diversi progetti di valorizzazione della città, tra cui la realizzazione all'interno del carcere della fortezza di un teatro stabile. La visita al Palazzo dei Priori, maestoso e solenne terminerà con uno sguardo a 360 gradi su tutta Volterra dalla torre campanaria. Appena fuori dalle mura il maestoso spettacolo naturale di verdi colline e paesaggi sconfinati lasciano senza fiato, in particolare rivolgendo lo sguardo a nord ovest dove si scorgono le Balze, delle gigantesche voragini aperte nel suolo frutto di un antichissimo fenomeno di erosione. La condotta locale Slow Food segnala il ristorante "La Carabaccia" nel centro di Volterra come autentica trattoria toscana che propone ogni giorno piatti diversi per far rivivere il gusto dei tempi lontani scegliendo solamente tra 2 primi e 2 secondi, sapientemente preparati con materie prime d'eccellenza.
Si consiglia una visita al Parco Naturalistico delle Biancane nei pressi di Monterotondo, un geomuseo (ad entrata libera) unico nel suo genere. La geotermia caratterizza infatti questo paesaggio al confine tra le province di Pisa e Grosseto. Diverse le diverse manifestazioni geotermiche come soffioni, fuoriuscite di vapore dal terreno, putizze e fumarole.
SEMINARE IL FUTURO: l’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della provenienza del cibo e del futuro dell’agricoltura, a partire dall’importanza che i semi rivestono per l’ecosistema, ma anche per l’uomo e la sua sopravvivenza. Un gesto semplice e antico per ricordare l’importanza della biodiversità e ribadire il no ai brevetti delle multinazionali sulle sementi, che devono rimanere patrimonio comune.
Seminare il futuro nasce in Svizzera nel 2006, promossa da Peter Kunz, genetista bio e Ueli Urter, agricoltore biodinamico. Dalla Svizzera si è poi diffusa in tutta Europa e si è svolto per la prima volta in Italia nel 2011, grazie a Naturasì, che ne condivideva i principi ispiratori.
La Fondazione ha l’obiettivo di sostenere la ricerca per lo sviluppo di sementi adatte all’agricoltura biologica e biodinamica. Le ricerche della Fondazione Sif, iniziate a partire dal 2016 in collaborazione con altri Enti di Ricerca presenti sul territorio nazionale, hanno portato alla recente iscrizione al registro nazionale della varietà INIZIO, un frumento duro selezionato per l’agricoltura biologica. INIZIO, come dice il nome stesso, è solo il punto di partenza di una selezione specifica che torni a guardare al rapporto tra pianta ed ambiente e che rispetti la vocazionalità ambientale e la sicurezza alimentare.
Proprio in questo momento storico, l'atto della semina e il tema delle sementi libere rappresentano un momento di riflessione e di consapevolezza. L’evento si collega simbolicamente con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Per info e prenotazioni:
Mail: katia@viandantisi.it
Tel. 0438 477318 - Cell: 339 3685886